Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo, la bellezza come recupero della memoria: il progetto a palazzo Abatellis

La bellezza dell’arte come strumento per la mente e per il recupero della memoria. Questo l’obiettivo del progetto «La bellezza che ci appartiene», rivolto ai pazienti affetti da demenza e alle loro famiglie: oggi, dopo sei incontri tematici avvenuti durante lo scorso autunno nelle sale espositive di palazzo Abatellis, sono stati presentati nella sala del Trionfo della morte del palazzo i risultati dell’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Policlinico Paolo Giaccone e l’assessorato ai Beni culturali e identità siciliana.

Tra i dati più significativi spicca la netta riduzione dello stato di depressione dei così detti caregiver e lo stress assistenziale. Nei pazienti, invece, si è alzata la qualità della vita e il tono dell’umore, permettendo quindi di aumentare la capacità di orientamento spaziale e temporale, di registrare le parole e tenere viva la concentrazione il ricordo: «Oramai è conclamata l’efficacia di ciò che noi chiamiamo neuroestetica - sottolinea la dottoressa Flora Inzerillo, responsabile dell’ambulatorio di psicologia clinica del reparto di geriatria - ovvero tutte quelle sollecitazioni che possono provenire da quadri musica e cibo e che riaccende il nostro cervello». «Un tema interessante e ricco - l’ha definito il commissario straordinario della struttura ospedaliera, Salvatore Iacolino -, stiamo operando in stretto raccordo con il territorio, la testimonianza è la giornata odierna, e abbiamo in cantiere anche altre strutture per assicurare prestazione appropriate in un ambito più vasto rispetto alla mission dell’azienda Policlinico». Presenti a palazzo Abatellis anche l’assessore Francesco Paolo Scarpinato e Giovanna Volo, assessore alla Salute: «Ben vengano iniziative come queste - hanno detto - dove l’arte si mette al servizio dei più fragili. Non possiamo che rivolgere il nostro apprezzamento a tutte le iniziative sia pubbliche che private che puntano alla presa in carico globale del paziente, sia dal punto di vista fisico che psichico».

Le parole di Flora inzerillo, responsabileambulatorio psicologia reparto geriatria - Salvatore Iacolino, commissario straordinario Policlinico - Francesco Scarpinato, assessore beni culturali e identità Siciliana

Caricamento commenti

Commenta la notizia