Al Museo archeologico Salinas di Palermo, con un serrato dibattito sul rapporto fra la crescita culturale di un territorio e il suo sviluppo economico, è stato presentato il progetto dell’artista Domenico Pellegrino: una factory che guardi al Mediterraneo, riscrivendone le tradizionali icone descrittive.
È un esperimento, quello ideato da Pellegrino assieme a Valentina Bruno, che si chiama I’m The Island, un nome che nasce dall’installazione che dalla Sicilia ha raggiunto la Biennale, qualche anno fa, poi rientrata a Palermo. Oggi è una factory operativa aperta agli artisti dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Al dibattito, nell’Agorà del museo, hanno preso parte, oltre a Pellegrino e Bruno, il direttore del Salinas Caterina Greco, gli assessori comunali alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta e alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e Massimiliano Lombardo di CoopCulture.
Nel video Domenico Pellegrino illustra il progetto
L’installazione I’m the Island
Domenico Pellegrino
Un particolare dell’installazione
La Biennale di Venezia si concluderà il 24 novembre
Domenico Pellegrino è l’unico siciliano presente alla Biennale di Venezia
I’m the Island è l’installazione più fotografata
L’acqua è il tema trattato spesso da Pellegrino
La Biennale si sta svolgendo a palazzo Zenobio
Una barca di luce in laguna
A Pellegrino i complimenti del presidente Miccichè
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