Tornano i concerti dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio Scarlatti di Palermo, formata da docenti e allievi dell’istituto.
L’appuntamento, dopo lo stop legato alla pandemia, è per il 2 marzo al Teatro Massimo per l’inaugurazione della Stagione 2022. Sul podio il maestro Antonino Fogliani, musicista e direttore d’orchestra che, da quest’anno, insegna allo Scarlatti. Nel programma la Sinfonia n. 41 «Jupiter» di Mozart e «Pulcinella» di Stravinsky.
Alla presentazione della stagione il presidente del Conservatorio Mario Barbagallo, che ha parlato di “un programma di alto livello, che valorizza l’impegno di docenti e allievi. L’attività artistica costituisce, insieme alla didattica, il cuore del Conservatorio, veicolo determinante per far conoscere all’esterno quello che si studia e che si sperimenta”.
La stagione si concluderà a dicembre, con concerti e con la novità di una programmazione tematica. “Quest’anno - spiega il direttore Daniele Ficola – abbiamo puntato a differenziare la programmazione dividendola in cicli tematici sui principali repertori, anche per coinvolgere l’attenzione di settori di pubblico sempre più ampi. A questa programmazione seguirà a stretto giro quella dedicata esclusivamente agli studenti”.
Il programma:
Contemporay Music Festival: Composers and Performers (23-31 luglio nell’Atrio del Conservatorio e alla Caserma Cangialosi). È una rassegna, che vede esibirsi allievi e docenti della Scuola jazzistica del Conservatorio con 9 concerti, comprese le prove finale di studenti particolarmente brillanti, che abbraccia i molteplici aspetti di questo genere musicale e che si concluderà il 30 e il 31 luglio, nel cortile della Caserma Cangialosi, con «Timeless Songs» con Orchestra Jazz diretta da Vito Giordano e le voci di Flora Faja e Gaetano Riccobono e «Gaetano Riccobono with Strings» diretto da Giuseppe Vasapolli.
Rassegna di Musica antica (15 – 30 settembre, Oratorio di Santa Cita), anche questo un programma a cura del Dipartimento di Musica antica con 8 appuntamenti dedicati all’esplorazione della produzione musicale fra XVII e XVIII secolo intitolati «Al tempo di Alessandro Scarlatti», «Dresda scintillante» e «Per muover gli affetti», una piccola messa in scena di «Orpheus Britannicus» di Purcell e recital clavicembalistici di Basilio Timpanaro e Guido Morini.
Rassegna di Musica per pianoforte (5-28 ottobre) in programma recital pianistici (duo Giacometta e Vincenzo Marrone d’Alberti, Gennaro Pesce ed Enrico Lancia), un concerto dedicato al pianoforte di Beethoven in cui Massimo Bentivegna suonerà i pianoforti storici di Ugo Casiglia, un appuntamento dedicato all’altro Novecento (Franco Sclafani flauto e Rosario Randazzo pianoforte). Il 27 alla Chiesa di San Mamiliano in Santa Cita sarà eseguita la «Petite Messe Solemnelle» di Rossini, protagonisti i pianoforti di Marzia Manno e Silvia Leggio col Coro del Conservatorio diretto da Roberto Petralia e Mauro Visconti.
immagini di Marcella Chirchio
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