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LibrOvunque, a Palermo la biblioteca mobile che non si vuole fermare

Ha portato libri e iniziative culturali in giro per Palermo. Dopo un anno di eventi legati al libro e alla lettura, ci si domanda quale sarà il futuro della biblioteca mobile di LibrOvunque, una struttura smontabile provvista di librerie, postazioni di lettura e accesso internet, capace di ospitare al suo interno circa una sessantina di persone. Stamani l'evento finale all'Archivio storico comunale di via Maqueda 157.

“Il progetto LibrOvunque , che ha punteggiato la città di iniziative legate al mondo affascinante del libro – afferma l’assessore alle Culture, Mario Zito – merita di essere inserito stabilmente nel palinsesto degli appuntamenti culturali di una “Città che Legge”, nella quale il libro e la lettura siano considerate risorse strategiche  da sostenere attraverso l’azione coordinata e condivisa di tutti i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio”.

“Siamo arrivati all'evento finale – a fare un bilancio dei risultati è la Dirigente del Sistema Bibliotecario cittadino, Eliana Calandra: - i risultati ottenuti sono stati molto positivi. C'è stato un buon successo di pubblico ma soprattutto questo progetto ha istituito un nuovo modello di biblioteca una biblioteca mobile di comunità dove potere vedersi, incontrarsi, leggere un libro, assistere ad uno spettacolo o a una presentazione di un libro. Il comune ha acquistato un box office che riproporrà la biblioteca mobile, quindi continueremo con il progetto”.

Otto biblioteche per otto circoscrizioni. Un luogo statico che non aspetta più sia il lettore a raggiungerlo, ma gli va incontro. “All'inizio sembrava un sogno impossibile – spiega Eliana Calandra ai microfoni di gds.it - eravamo in zona arancione, era una scommessa. Abbiamo iniziato con delle iniziative digitali e poi, a maggio, abbiamo continuato in presenza”.

Presenti all'evento conclusivo di LibrOvunque, insieme alla Dirigente del Sistema Bibliotecario cittadino, Eliana Calandra e al sindaco Leoluca Orlando; la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, la responsabile dei Patti per la Lettura del Cepell, e i rappresentanti del Tavolo di Progetto del Patto per la Lettura del Comitato scientifico.

‘LibrOvunque – dichiara il Primo Cittadino, Leoluca Orlando - rappresenta una tappa fondamentale per il cammino di Palermo ‘città che legge’ sancito nel 2018 con la firma del ‘Patto per la lettura della città di Palermo’, il primo stipulato in Sicilia. Il libro è un sorriso di speranza rivolto a chi lo scrive, lo produce, lo distribuisce e lo legge. Questa iniziativa è stata un’ulteriore occasione per accrescere la sensibilità della città di Palermo e per fare comunità attorno al valore della lettura nel segno dell’inclusione”.

A chiusura dell’incontro, il quartetto di flauti Flutes en Vacances, composto da Federico La Rosa, Giulia Salerno, Viola Galici e Sofia De Luca, del Conservatorio di musica “A.Scarlatti” di Palermo, ha eseguito i brani dello Schiaccianoci  di Tchaikovsky.

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