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Teatro Massimo di Palermo, rivedi il concerto di Capodanno

Ecco il concerto di Capodanno del Teatro Massimo di Palermo. La diretta è stata realizzata con regia televisiva interna con 8 telecamere HD e trasmessa, oltre che sul maxischermo in piazza Verdi, anche in streaming sul sito del Teatro Massimo e su TGS. Lo spettacolo, già sold out, è stato infatti mostrato ad una platea più vasta attraverso l'emittente televisiva. A introdurre il concerto sono stati  Salvo La Rosa, direttore artistico di Tgs, e Marina Turco, responsabile delle News.

Il direttore Valentin Uryupin ha portato atmosfere dalla Russia, dove i valzer più famosi di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Mikhail Glinka e le Danze polovesiane di Aleksandr Borodin si alternano ai valzer e alle polke degli Strauss di Vienna. Il programma si è aperto infatti nel doppio segno di Vienna e della Russia con due amatissimi valzer, il Kaiser-Walzer di Johann Strauss figlio e il Valzer dei fiocchi di neve dal balletto Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dove è intervienuto anche il Coro del Teatro Massimo. A seguire la vivace Annen-Polka di Strauss e il Valzer e Krakowiak da Una vita per lo Zar di Glinka, prima delle profumate rose del Sud del valzer Rosen aus dem Süden di Johann Strauss figlio, pensate in questo caso come un omaggio a Palermo.

Dall’opera Evgenij Onegin di Čajkovskij è stato eseguito il grande valzer del secondo atto, seguito dalla polka francese Feurfest! (fuochi d’artificio) di Josef Strauss. Una rarità, l’ouverture composta nel 1936 da Isaak Dunaevskij per la colonna sonora del film I figli del capitano Grant, precede il più noto di tutti i valzer, An der schönen blauen Donau (Il bel Danubio blu) di Strauss. In conclusione Orchestra e Coro nuovamente insieme per le Danze Polovesiane da Il principe Igor di Aleksandr Borodin.
Valentin Uryupin, vincitore del primo premio alla Georg Solti Conducting Competition 2017 a Francoforte, è una stella nascente nel mondo della musica classica russa. La sua carriera si divide tra l’opera e il repertorio sinfonico, e continua ad esibirsi anche come solista al clarinetto. Dal 2011 è direttore musicale dell’Opera di Perm e nel 2015 è stato nominato direttore principale e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Rostov.

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