"É l'ultima stagione che firmo e sono contento di cominciare questo nuovo corso insieme a degli amici come Ficarra e Picone. Il loro spettacolo, "Le rane", è già abbastanza collaudato e sa coniugare bene la risata con la cultura più alta. Questa del Biondo sarà una stagione folgorante, con spettacoli impegnati".
A parlare è Roberto Alaimo, direttore artistico del teatro Biondo di Palermo, dopo la presentazione della nuova stagione.
Un nuovo inizio con Ficarra e Picone che saliranno sul palco del teatro palermitano per presentare anche qui il loro spettacolo "Le rane" di Aristofa dopo il successo a Siracusa.
Valentino Picone era incerto se accettare la parte, "poi, quando ho visto che il mio nome in locandina veniva prima di Salvo Ficarra , ho accettato subito". Ma entrambi sono concordi nel mettere a fuoco il centro della commedia, il suo spessore etico. A proposito della triste attualità della commedia Salvo Ficarra smette per un momento i panni del comico e giudica i nostri politici:
"Siamo afflitti da uno strano infantilismo. Si smentisce oggi ciò che si è detto ieri. Noi rappresentiamo un'Atene che è così tanto in crisi che Dioniso viene inviato nell'Ade per recuperare Eschilo ed Euripide". Gli intellettuali e il teatro ci possono dunque salvare. "Oggi - continua Ficarra - mancano le figure di riferimento. Non abbiamo più Sciascia o Pasolini, ma non dobbiamo disperare".
In questo video, l'intervista a Roberto Alaimo.
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