“Il Coccodrillo si è affogato. Cronache di un fallimento annunciato e di una possibile rinascita”, pubblicato da Rubbettino, è il nuovo libro di Pietro Massimo Busetta, ordinario di Economia all’Università degli Studi di Palermo, che è stato presentato oggi pomeriggio nella Sala Rossa “Pio La Torre” del Palazzo dei Normanni.
Il professore Busetta, propone alcune possibili soluzioni, ma per sottolineare le svariate problematiche che al momento attanagliano il Mezzogiorno lancia anche una provocazione: “L’Italia può fare a meno del Sud! Tagliamo questa appendice cancerogena e staremo tutti meglio – la provocazione di Busetta – io parlerei di un cambio di paradigma, finora è stato detto che il Sud è stato sprecone. In realtà lo è stato ma i soldi non sono stati tanti. C’è bisogno di un intervento importante, il discorso di fondo è che bisogna attrarre investimenti per tutto il meridione, bisogna risolvere principalmente il problema del lavoro per evitare l’emigrazione”.
Del libro hanno discusso anche il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri: “Speriamo che l’entrata del nuovo governo possa risolvere i tanti problemi che affliggono la Sicilia e in particolare il Sud. Bisogna dare una netta sterzata – sottolinea Cancelleri – serve un cambio di fronte immediato”.
Presente anche il capo gruppo di Diventerà Bellissima Alessandro Aricò: “Gli ultimi dati Istat danno un Sud in regressione, un territorio in enorme difficoltà e una popolazione sempre più vecchia. Le indicazioni del professore Busetta possono davvero essere utili, dobbiamo uscire da questa crisi e rialzarci immediatamente, la Sicilia deve tornare ad essere protagonista del Mediterraneo”.
“Il libro del professore - dice il capo gruppo del PD Giuseppe Lupo – può essere uno spunto importante per la politica, ottime idee e valutazioni decisamente concrete”. Ha moderato: Giovanni Pepi.
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