PALERMO. Si è svolta ieri pomeriggio a Ballarò a Palermo la processione del Giovedì Santo.
A sfilare tra le bancarelle il Cristo morto scolpito in legno da Francesco Quattrocchi intorno al 1784 e l’Addolorata della Confraternita di Maria Santissima Addolorata de la Soledad, partiti dalla chiesa di San Nicolò di Tolentino in via Maqueda.
Si prosegue oggi con le processioni e le funzioni in programma. Quelle organizzate dalla confraternita dei Cocchieri, quella di Maria Santissima Addolorata, della Soledad e dei Cassari non sono le uniche, ma di sicuro quelle più antiche e spettacolari.
Nel primo pomeriggio del venerdì Santo, partirà una processione dalla Chiesa della Madonna dell’Itria, nel quartiere della Kalsa. Nello stesso giorno, processione anche presso la chiesa di Sant’Isidoro all’Albergheria. Un'altra processione da segnalare è quella che parte dalla parrocchia di San Nicola da Tolentino in via Maqueda e riguarda la Vergine Santissima Addolorata della Soledad.
Altra processione, quella dei Cassari, che parte dalla chiesa di Santa Maria del Lume ai Cassari per finire davanti al teatro Massimo.
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