PALERMO. È stato inaugurato il candelabro del Teatro Politeama in occasione dello spettacolo “Sagra della Primavera” di Stravinskij.
Da dieci anni si aspettava i suo ritorno e dopo un’accurata opera di restauro è tornato ad abbellire e illuminare il teatro, là dove l’aveva previsto il progettista del teatro, Giuseppe Damiani Almeyda. Il candelabro era stato abbattuto da un forte vento che aveva danneggiato molte sue parti. A scoprire il telo rosso il sovrintendente della Foss, Giorgio Pace, il vicepresidente Carlo Guttadauro.
Il restauro è stato portato a compimento con il sostegno della Palermo City Sightseeing che ha così voluto dare un ulteriore contributo alla città di Palermo intervenendo nel recupero di uno dei beni culturali più belli nonché simbolo della nostra città: Il Politeama Garibaldi. La ristrutturazione è costata 3.500 euro.
L’intervento è stato eseguito dal restauratore Franco Fazzio, già docente all’Accademia di Belle Arti di Palermo e all’Accademia di S.Martino. “Il segno del cambiamento – ha detto il sovrintendente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana, Giorgio Pace – è fatto anche da tanti piccoli passi. E il restauro del candelabro, molto richiesto dai nostri abbonati alla stagione della Sinfonica va in questa direzione. Un cambiamento che si può esprimere con l’illuminazione del busto di Garibaldi, in sala, con la collocazione dei limoni all’ingresso del Politeama, a ricordare come per vent’anni gli spettatori palermitani erano dei privilegiati perché potevano godere degli effluvi della città-giardino. Un cambiamento che passerà anche attraverso la sostituzione delle poltrone, ormai vecchie e scomode”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia