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Palermo arabo-normanna è patrimonio Unesco: cerimonie in città e a Cefalù - Video

PALERMO. Il 3 luglio 2015, il World Heritage Committee ha deciso di iscrivere nella World Heritage List il sito seriale “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, che è diventato il 51esimo sito Unesco italiano.

L’Italia è così la nazione con il maggior numero di siti patrimonio mondiale dell’umanità ma la Sicilia, tra le regioni, è quella che ne vanta di più, ben sette.

A distanza di poco più di un anno dalla nomina, domani avverrà la cerimonia ufficiale di intitolazione alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Una targa verrà apposta dinanzi all’ingresso dei nove monumenti che compongono il sito seriale: a Palermo, Palazzo Reale e Cappella Palatina, la Cattedrale, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Palazzo della Zisa, Chiesa di San Cataldo, Ponte dell’Ammiraglio; quindi, Cattedrale di Monreale, Cattedrale di Cefalù.

La cerimonia ufficiale si aprirà domani mattina alle 10: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella scoprirà la prima targa, posta accanto all’ingresso principale di Palazzo Reale.

I bambini del Coro Arcobaleno del Teatro Massimo eseguiranno l’Inno nazionale. Quindi il Capo dello Stato salirà in Sala Mattarella, dove riceverà il saluto del Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, del Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, del Sindaco e Presidente del Comitato di Pilotaggio Leoluca Orlando, dell’Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, e del Presidente della Fondazione Unesco Sicilia, Giovanni Puglisi.

Saranno presenti i rappresentanti degli enti proprietari dei monumenti che fanno parte del sito seriale Unesco.

Alle 11.15 in sala Vicerè, si aprirà il convegno internazionale sulla “Giustificazione di Eccezionale Valore Universale del sito Unesco”, moderato da Franz Riccobono, in cui sarà tracciato il percorso futuro del sito seriale, in rapporto con la grandezza del passato, l’unicità di un patrimonio unico, simbolo di sincretismo e contaminazione attraverso i secoli.

Quindi, apriranno le porte gratuitamente i monumenti di Palermo del sito seriale: dalle 19 a mezzanotte, Cappella Palatina e Palazzo Reale; dalle 20 a mezzanotte, la Cattedrale, la chiesa di san Giovanni degli Eremiti e la chiesa di santa Maria dell’Ammiraglio, il Palazzo della Zisa (servito da navette, gratuite e continue, da piazza Indipendenza), la chiesa di San Cataldo.

Una lunghissima Notte Bianca, inserita nel programma de Le Vie dei Tesori, che permetterà non solo di riscoprire monumenti straordinari, ma di apprezzare il filo rosso che li lega in una visione unica al mondo. Dalle muqarnas della Cappella Palatina ai saloni e ai giardini dei re normanni, dai sarcofagi imperiali alla “sala araba” del monastero fondato da re Ruggero, dall’opulenza dei mosaici bizantini alla serena verginità di San Cataldo, fino a scoprire la preziosissima cappella del castello della Zisa. Un viaggio per immagini che non finirà mai di affascinare. Dalle 18 a mezzanotte, si terrà anche la “La Notte Bianca delle Scuole”: gli studenti animeranno il sito UNESCO con concerti, spettacoli di danza, esibizioni teatrali, estemporanee di pittura, scultura e grafica, tra piazza Sett’Angeli, il sagrato della Cattedrale, via Maqueda, piazza Pretoria, Palazzo Riso, piazza Bologni, piazza Bellini.

Sabato le manifestazioni si sposteranno nella zona di Ponte dell’Ammiraglio, testimonianza di architettura civile dell’età normanna, ma anche uno dei massimi esempi d’ingegneria medievale nel Mediterraneo: ma è anche un monumento simbolo in un quartiere che investe sulla sua rinascita. Alle 9 la cerimonia di scopertura della targa ufficiale UNESCO, quindi “Legalità, bellezza e storia”, musica, danza e installazioni a cura delle scuole del quartiere.

Nel pomeriggio, alle 16.30, la cerimonia nella cattedrale di Monreale, alla presenza dell’Arcivescovo Michele Pennisi e del Sindaco Piero Capizzi. Alle 16.45, in piazza Guglielmo II, la scopertura della targa Unesco.

Dalle 20.30 alle 24, sempre all’interno de Le Vie dei Tesori, la Notte bianca Unesco: sarà possibile visitare la Basilica Cattedrale, il Museo Diocesano, il Palazzo Reale, il complesso monumentale Guglielmo II.

Domenica l’ultima giornata di manifestazioni, a Cefalù: alle 10 nel centro storico della cittadina normanna si srotolerà un corteo di musici e sbandieratori. La cerimonia di scopertura della targa è fissata alle 11 in piazza Duomo, alla presenza del Vescovo Vincenzo Manzella e del Sindaco Rosario Lapunzina. L’inno nazionale sarà eseguito dal coro Sancte Joseph della Cattedrale di Palermo, diretto da Mauro Visconti, che alle 12,15 – dopo la firma del “Libro Rosso” di Cefalù – proporrà un concerto di musica sacra, accompagnato dall'orchestra da Camera "De Musica", solista il soprano Dalila Virga. Musici e sbandieratori, alle 17, condurranno verso il Teatro Salvatore Cicero dove si svolgerà un concerto di canti medioevali del coro femminile Solmi Lab. Chiuderà il programma, l’Orchestra Sinfonica Siciliana in Cattedrale che, per la Notte Bianca Unesco de Le Vie dei Tesori, resterà aperta tutto il giorno. Il chiostro sarà visitabile fino alle 20, il Teatro dalle 9 alle 21.30.

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