PALERMO. 'Sabir' era un idioma parlato fino al secolo scorso nei porti del Mediterraneo per consentire a mercanti e marinai di paesi diversi di comunicare tra loro. La lingua Sabir è diventata simbolo di integrazione tra i popoli, lingua dell'incontro.
Appuntamento domani, a Ballarò e lungo il Cassaro, per condividere un'esperienza di dialogo in musica, per ascoltare insieme suoni e melodie di origini diverse, espressione di quelle contaminazioni culturali che da sempre caratterizzano la nostra città, crocevia di popoli dove nessuno è straniero.
"Un'occasione straordinaria per vivere in chiave artistica la multiculturalità della città", dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Sabir Ballarò' è un'iniziativa promossa dal Comune di Palermo - Servizio Relazioni Istituzionali di Area Vasta, Relazioni Internazionali e Reti di Città - organizzata unitamente alle Istituzioni ed alle Associazioni che operano nel quartiere di Ballarò, allo scopo di valorizzare il territorio incluso nel percorso Arabo-Normanno.
La presenza di un un maxi schermo a Piazza Bologni consentirà ai partecipanti la visione della partita dell'Italia il cui calcio di inizio è previsto per le 21.
Immagini di Marcella Chirchio
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