PALERMO. L’Efebo d’oro, uno dei Premi più longevi della storia cinematografica, non solo italiana, con l’edizione 2015 prosegue nel solco della sua tradizione ma esplora anche nuovi percorsi. È un occhio più attento ai nuovi linguaggi audiovisivi quello del regista Giovanni Massa che da quest’anno firma la direzione artistica del Premio organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, presieduto da Egle Palazzolo, che assegna il riconoscimento a opere ispirate alla letteratura.
Efebo d’Oro 2015 per il cinema è La Spia di Anton Corbijn, l’ultimo film interpretato da Philip Seymour Hoffman. L’Efebo d’oro alla carriera, assegnato dalla Banca Popolare Sant’Angelo, storico sponsor del Premio, per la prima volta riconosce la centralità del ruolo del produttore nella realizzazione di un film e conferisce il riconoscimento ad Angelo Barbagallo, storico produttore di Nanni Moretti e di film, serie televisive e documentari importanti della storia recente come La meglio gioventù, Le cose che restano e tanti altri.
Efebo d’oro per i Nuovi Linguaggi ex-aequo a due web series innovative (sia nel criterio di produzione che nel linguaggio), Elba prodotta in Italia e Notte noir, una produzione Svizzera.
Immagini di Salvatore Militello
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