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«Vetrine distrutte per rubare 100 euro»: i due ristoratori di Palermo raccontano gli ultimi colpi

«Sono entrati alla ricerca di denaro, perché una volta entrati, si vede dalle immagini delle videocamere, si sono diretti alla cassa. Non hanno trovato quasi niente e sono andati via non portandosi dietro nulla». 

A parlare è Saverio Borgia, proprietario di Bioesserì, il ristorante in via La Farina, a Palermo, colpito questa notte dalla banda spacca vetrine.  Secondo una prima ricostruzione qualcuno ha mandato in frantumi le vetrate dei due esercizi commerciali.  Il bottino è da quantificare. Le indagini sono condotte dalla polizia che ha acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Nei giorni scorsi erano stati presi di mira il bar Wisser in via Tricomi, il negozio Louis Vuitton in via Libertà e il bar Bistrot Cafè in via Villaermosa.

«Ho visto chiaramente dalle immagini che questo ragazzo prendeva a calci la porta – continua Borgia –. La stessa banda sta colpendo diverse attività qui al centro. Ho presentato denuncia ma sembra che agiscano indisturbati». Stesse parole dai dipendenti del bar Rosanero. «Più il danno che hanno fatto e non quello che si sono presi: dalla cassa solo 100 euro».

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