Un collo di bottiglia rotto per minacciare i dipendenti di un distributore di benzina e portare via l’incasso della giornata. Due giovani palermitani sono finiti in cella per rapina.
I carabinieri della stazione di Palermo Villagrazia hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, nei confronti di due palermitani, un 21enne e di un 26enne, accusati di furto aggravato in concorso e rapina in concorso commessa nel mese di agosto 2022 ai danni di un distributore di carburante.
Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Villagrazia sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palermo, con cui sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza.
Secondo l’accusa, i due giovani, giunti a bordo di un motociclo rubato e minacciando i due dipendenti dell’esercizio commerciale con il collo di una bottiglia di vetro rotta, si sarebbero impossessati dell’incasso, ammontante a circa 235 euro in contanti.
I primi accertamenti effettuati dai carabinieri in sede di sopralluogo e la visione delle telecamere del sistema di videosorveglianza del distributore hanno permesso di acquisire importanti elementi ai fini dell’identificazione degli autori del reato, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Le successive risultanze investigative sono confluite nel provvedimento cautelare che ha portato in carcere entrambi gli indagati.
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