Intitolata questa mattina alla memoria dell’appuntato Francesco Losciuto, medaglia di bronzo al valore militare, la tenenza della guardia di finanza di Corleone. All’event era presente anche il comandante generale della guardia di finanza, il generale Giuseppe Zafarana.
Nel corso della cerimonia, dinanzi allo schieramento di una rappresentanza di militari del corpo, ha avuto luogo la scopertura della targa commemorativa ad opera della signora Margherita Losciuto, figlia del militare.
La caserma è stata inaugurata nel 2005 a seguito della confisca alla criminalità organizzata di stampo mafioso e all’assegnazione al corpo. L’immobile, riconducibile, infatti, a Riina Salvatore, a seguito di una lunga attività d’indagine condotta dal gruppo investigativo criminalità organizzata della guardia di finanza di Palermo, sotto la direzione del Tribunale di Palermo, fu sottoposto a sequestro preventivo e, successivamente, alla confisca.
Nello scorso mese di dicembre, su un’ulteriore porzione di terreno sempre riconducibile al boss Totò Riina, è stato realizzato – grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Corleone – un parcheggio per le autovetture di servizio, attiguo alla caserma. Durante la cerimonia è stato altresì tracciato un breve bilancio dell’impegno del corpo al contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, evidenziando in particolare l’aspetto dell’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati che, dal 2022 ad oggi, ha permesso all’A.G. l’emissione di misure ablative per circa 130 milioni di euro e di proporre il sequestro di beni per ulteriori 150 milioni di euro.
Ha parlato il generale di brigata della guardia di finanza Domenico Napolitano, comandante provinciale di Palermo. "Giornata per noi .molto importante - ha detto -perchè tutto questo per noi rappresenta un simbolo: questa caserma era infatti riconducibile al boss Totò Riina e titolare questa caserma ad una nostra medaglia di bronzo è per noi una grande emozione”.
Chi era Losciuto
Francesco Losciuto nasce il 27 luglio 1902 a Lercara Friddi. Il 7 settembre 1922 viene chiamato alle armi ed il 27 settembre 1922 giunge al Reggimento Fanteria. Il 28 febbraio 1923 viene assegnato alla compagnia “Distretto di Teramo”; il 4 ottobre dello stesso anno rientra al distretto di Cefalù e viene posto in congedo illimitato. L’11 febbraio 1924 giunge nella legione allievi della guardia di finanza di terra e il 1 agosto 1924 diventa guardia di terra e assegnato alla legione territoriale di Bari.
Il 1 novembre 1928 viene trasferito “a domanda” nella legione di Messina dove presterà servizio per circa 7 anni. Successivamente il 1 maggio 1935 viene assegnato alla legione territoriale di Milano dove permane per altri quattro anni e dove viene promosso al grado di appuntato di terra il primo luglio 1937.
Due anni dopo, il 1 gennaio 1939 viene assegnato alla legione territoriale di Palermo ma l’11 giugno 1940 viene inviato presso il comando Litoraneo di Marinella, in provincia di Trapani, mobilitato per la difesa delle coste nel territorio dichiarato di guerra.
Dopo un anno, l’11 giugno 1941, cessata la mobilitazione, viene trasferito alla brigata bolante di Marsala. Negli anni dal 1943 al 1945 partecipa a diverse operazioni di guerra. Il 13 gennaio 1948 è inserito nella lista dei richiamati e il 26 luglio 1950 torna nella legione di Palermo. Infine il 16 ottobre 1950 viene collocato a riposo per raggiunti limiti di età e posto in congedo assoluto per proscioglimento dal servizio.
Stabilita la propria residenza a Palermo, insieme alla moglie e ai due figli trascorre gli ultimi anni di vita nel paese di origine Lercara Friddi dedicando tempo alla famiglia ed agli affetti più cari. Francesco si spegne a Lercara Friddi Il 27/11/1979 all’età di 77 anni.
Le sue spoglie giacciono nel cimitero comunale
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