Una giornata internazionale al liceo linguistico Ninni Cassarà di Palermo. Culture, esperienze e lingue diverse a confronto con i progetti Erasmus e Intercultura. Sono stati accolti nel liceo palermitano gruppi di ragazzi provenienti dalla Francia, dalla Spagna e dalla Croazia. E con Intercultura anche ragazzi giapponesi, indonesiani e di altri Paesi del mondo. Sono percorsi educativi e di crescita che promuovono il dialogo interculturale mediante mobilità studentesca, laboratori per studenti e percorsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici. Sono appena tornati anche gli studenti palermitani dopo tre mesi di studio all’estero durante i quali si sono confrontati con stili di vita, mentalità e culture diverse.
«Stanno coincidendo tre mobilità, quella della Croazia, della Francia e della Spagna – spiega la dirigente scolastica del liceo Cassarà, Daniela Crimi -. Arrivano studenti da questi Paesi e contemporaneamente tornano i nostri ragazzi dall’esperienza Erasmus all’estero. L’organizzazione non è facile, c’è dietro un lavoro amministrativo impegnativo. Quest’anno, dopo il periodo della pandemia in cui gli spostamenti erano bloccati per ovvie ragioni, abbiamo avuto un centinaio di mobilità ma vale la pena farlo perché i nostri alunni ne traggono enormi benefici. Ho visto oggi ragazzi e ragazze di ritorno da questi Paesi che parlano in modo fluente le le lingue europee».
A coordinare il progetto Erasmus per il liceo la docente referente Caterina Bologna. «I ragazzi si stanno occupando di accompagnare i loro ospiti alla scoperta della città nel pomeriggio – spiega l’insegnante -. Sono impegnati in un progetto che riguarda la salvaguardia dell’ambiente marino del Mediterraneo. Tante esperienze dunque anche fuori dalla scuola, come la visita alla riserva di Capogallo e venerdì saremo impegnati in un’uscita in barca a vela. Per questa opportunità ringrazio l’associazione Sant’Erasmo che metterà a disposizione un catamarano e tre barche a vela». È appena tornato dall’Andalusia Samuele Di Blanda della 4°A del liceo linguistico.
«Sono stato in Spagna più di due mesi ed è stata un’esperienza formativa fortissima – racconta lo studente -. Ho migliorato le mie competenze linguistiche in spagnolo. Sono stato accolto da un professore della scuola dell’Andalusia. Ho studiato e mi sono divertito nel tempo libero con i nuovi amici conosciuti lì. Ho partecipato a diverse escursioni. Sono stato sulla neve sulla Sierra Nevada, ho visitato diverse grotte e attraversato percorsi naturalistici. Ho visitato luoghi e conosciuto persone incredibili”. Akan invece è una studente giapponese che non fa che elogiare il cibo e la gente siciliana. “Sono nata a Tokyo e ho conosciuto l’Italia, un mondo diverso dal mio ma che amo tanto – commenta la giovane -. Mi manca parlare nella mia lingua giapponese perché qui parlo solo italiano ma questa esperienza mi ha permesso di allargare le mie conoscenze ed entrare in contatto con persone che non dimenticherò mai».
Nel video parlano la preside Daniela Crimi, l' insegnante Caterina Bologna, lo studente palermitano Samuele Di Blanda e lo studente giapponese Akan
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