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Palermo, riqualificata l'area giochi di piazza Magione con l'aiuto dei commercianti di Addiopizzo

È stato inaugurato a piazza Magione a Palermo un nuovo spazio pubblico rigenerato. Si tratta dell’area giochi dinanzi l’istituto comprensivo Rita Borsellino, realizzata nel 2016 in rete da Addiopizzo con tutta la comunità educante della Kalsa che è stata riqualificata e ampliata con l’installazione di due nuovi giochi grazie alle donazioni di dieci imprenditori e commercianti che hanno trovato la forza e il coraggio di opporsi al racket delle estorsioni, e la collaborazione della cooperativa Rigenerazioni Onlus e l’associazione Lisca Bianca, partners del progetto “Sport popolare in spazio pubblico”, sostenuto da Fondazione con il sud, la cooperativa Palma Nana e l’istituto comprensivo “Rita Borsellino”.

L’obiettivo è quello di rendere piazza Magione uno spazio inclusivo, accogliente e di socialità, non più luogo di degrado e abbandono bensì di aggregazione e diritti. Alla festa di inaugurazione dello spazio hanno collaborato il Cesvop e molte realtà impegnate nel quartiere, come Coni, Lega Navale, Baskin, Vivi Sano Onlus, La Bottega delle Percussioni, grazie alle quali sono stati realizzati momenti di animazione, laboratori e attività sportive per i bambini e i ragazzi che hanno trascorso una mattina all’aria aperta all’insegna del gioco e del divertimento.

Erano presenti gli imprenditori che hanno preso parte al progetto, le associazioni in rete con Addiopizzo e l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta.

«Piazza Magione - ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla presente all'inaugurazione - si presenta come un nuovo spazio ludico rigenerato e per questo rivolgo la mia profonda gratitudine ad Addiopizzo, ai suoi giovani attivisti e alla sua rete di commercianti che hanno lavorato con passione per donare questo spazio soprattutto ai bambini, coniugando rigenerazione urbana e inclusione sociale. In certi frangenti il mondo dell’associazionismo si sostituisce all’amministrazione pubblica - ha aggiunto - e un’iniziativa come questa deve essere da sprone per il Comune a inseguire un certo modello di lavoro. Con l’imminente approvazione in consiglio comunale del regolamento dei beni comuni - ha concluso Lagalla - l’amministrazione va proprio verso la direzione di una fruibilità degli spazi pubblici esercitata in maniera da rendere i cittadini responsabili del proprio territorio».

Gli intervistati sono Lorenza Strano operatrice di Addiopizzo, Lucia Sorce la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Rita Borsellino, e Lara Salomone presidente dell'associazione Handala.

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