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Covid, aumentano i contagi: file per i tamponi all'hub vaccinale di Palermo

«I contagi sembrano essere in lenta risalita. Oggi per la prima volta sono aumentate le file per i tamponi e contestualmente il numero di positivi che troviamo». A dirlo è il commissario Covid Renato Costa, che ha analizzato la lenta e costante risalita della curva dei contagi a Palermo. Il quadro della situazione, però, rischia di non poter essere del tutto chiaro. Infatti, con il proliferare dei tamponi fai da te c’è la possibilità che i dati siano inquinati: Siamo convinti - ha proseguito il commissario - che i tamponi comprati in farmacia finiscano nella non registrazione e quindi non possiamo avere il reale dato della dimensione dei contagi».

Al momento - al netto che l’hub della fiera è un osservatorio particolare dove chi va a fare il tampone è sintomatico o ha già fatto un controllo e quindi vuole verificare il suo stato di positività - al momento, dicevamo, si sono toccate le punte del 40% di incidenza, «valori estremamente alti. Il numero, in assoluto, dei contagi è in lento ma progressivo aumento. Inoltre - prosegue Costa - notiamo un dato: stanno aumentando le richieste di prestazioni domiciliari e di prescrizioni di farmaci anti virali a domicilio».

A questo va aggiunto il dato che viene fuori dagli ospedali. «I reparti ospedalieri, al momento, non stanno attraversando un periodo di sofferenza ma certamente non sono vuoti. Chi è ricoverato, non è ricoverato con il Covid ma per il Covid». Va sottolineato come il virus stia comunque andando sempre più verso l’endemia, ma questo sembra avere un costo: «L’endemia può essere ben tollerata dai soggetti sani e giovani che stanno bene ma il prezzo viene pagato da chi è fragile ed oltre over 80 ad esempio».

La vaccinazione, dunque, rimane uno strumento indispensabile e l’unico vero argine al virus. Nell’hub le somministrazioni non si sono mai fermate e ultimamente i numeri sono stabili a circa 250 vaccinazione in hub e una cinquantina a domicilio. «In città avevamo raggiunto una copertura del 94% - commenta Renato Costa - adesso, però, ci ritroviamo sotto la media nazionale». La copertura in città, infatti, si attesta al 15% contro il dato nazionale del 24%. Così, anche per andare incontro alle esigenze dei cittadini, la Fiera rimarrà aperta anche di pomeriggio fino alle 19: «La gente sta usufruendo del servizio e richiede anche il vaccino anti influenzale - spiega Carlo Bileddo, referente dell’ufficio organizzativo - al momento registriamo un ottimo dato, che va oltre le duecento vaccinazioni giornaliere. Aprendo anche il pomeriggio cerchiamo di dare la possibilità agli utenti la possibilità di vaccinarsi anche nelle ore pomeridiane». Chi vorrà, quindi, può presentarsi all’hub anche il pomeriggio e avrà la possibilità di aver somministrato sia il vaccino anti covid che antinfluenzale: «Chi viene potrà richiedere anche il vaccino contro l’influenza stagionale, saranno i medici preposti all’anamnesi a valutare eventuali controindicazioni».

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