Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano in azione per un escursionista colto da malore a Pizzo Nicolosi, nella Riserva naturale orientata di Ficuzza. L'uomo, A.C., 73 anni, palermitano, faceva parte di un gruppo che doveva raggiungere la cima della montagna superando un dislivello di circa 500 metri quando, improvvisamente, si è sentito mancare le forze ed è stato colto da capogiri tanto da non potere più proseguire. Vista la distanza dalle auto e la zona particolarmente impervia, il conduttore dell'escursione ha deciso di allertare il Soccorso Alpino attraverso il numero di emergenza attivo h24, inviando la posizione esatta in cui si trovavano.
In pochi minuti da Palermo sono partite due squadre di tecnici che hanno raggiunto la zona e, dopo avere stabilizzato il paziente, lo hanno imbarellato per portarlo giù a spalla per circa 700 metri con la tecnica della “barella portantina” fino alla strada asfaltata. Qui ad attenderlo c'era un'ambulanza del 118 precedentemente avvisata dell'intervento in corso.
Proprio nell'attigua zona di Rocca Busambra martedì e mercoledì scorsi si è svolta l'esercitazione Sater 2/3-22, con base nell'aeroporto di Boccadifalco, che ha visto impegnati circa 200 uomini e 6 elicotteri. L’evento addestrativo, pianificato e condotto dall’Aeronautica Militare attraverso il Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali con il contributo del Servizio regionale Sicilia del Cnsas, aveva lo scopo di testare e migliorare le tecniche e le procedure degli interventi di ricerca e soccorso sia a favore di equipaggi militari dispersi a seguito di incidente di volo, che di civili scomparsi in ambiente montano impervio.
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