Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, musica e video mapping: inaugurato allo Sperone murales delle Medianeras

Tra musica dal vivo e video mapping, grande festa allo Sperone per l'inaugurazione del murale del duo argentino Medianeras. Un grande evento che punta i riflettori sul progetto di Sperone 167, un’alleanza creativa che unisce artisti, istituti scolastici e abitanti dei quartieri Sperone di Palermo e 167 di Lecce. Nato la scorsa primavera, il gemellaggio tra le due città consiste in uno scambio di artisti, istituti ed esperienze.  Con il coinvolgimento di Vanesa GaldeanoAnalí Chanquía, il progetto acquisisce respiro internazionale. “Siamo molto felici di far parte di Sperone167  - spiegano le artiste argentine - e grate dell’ospitalità di Palermo e della bella squadra che realizza nel quartiere questa iniziativa artistica dalle molteplici e diverse espressioni. Mentre cercavamo un nuovo equilibrio abbiamo trovato queste sfumature”. Per l'occasione, nelle settimane antecedenti l'inaugurazione, sono partite diverse iniziative parallele, tra cui i workshop - gratuiti e rivolti a studenti e famiglie dell’ Istituto Sperone Pertini –, presentazioni di libri e passeggiate guidate all'interno del quartiere con le Vie dei Tesori. “La nostra ricchezza non sono i nostri dipinti – aggiunge Igor Scalisi Palminteri – ma le persone che incontriamo con le quali vogliamo costruire un progetto di autodeterminazione. La pittura è un pretesto, il nostro obiettivo è la bellezza, quella che puoi incontrare per strada ogni giorno”. Sul palco, durante la giornata, insieme a NTNTN, il rocksteady dei Joker Smoker, gli Shakalab e La Rappresentante di Lista, anche i rapper KILO KG, OHDIO, LA FLÈCHE – 3TR3,  nati e cresciuti nel quartiere Sperone. "Questa alleanza creativa è stata un'opportunità per fare capire ai nostri alunni quanto la bellezza e la cura del quartiere, dei luoghi in cui vivono è importante – conclude la dirigente dell'Istituto comprensivo Stomeo Zimbalo, Maria Elisabetta Tundo - La scuola è una leva importantissima per smuovere le rivoluzioni culturali, educhiamo i piccoli che nel futuro saranno i prossimi cittadini”.

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