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Palermo, allarme da via Castellana Bandiera: «Le sterpaglie invadono la strada, troppi pericoli»

«Questa è via Castellana Bandiera a Palermo. Ogni giorno trafficata da ragazzi che rischiano la vita per la poca visibilità della strada piena di arbusti e sterpaglie. Siamo dimenticati dal Comune. La nostra è una richiesta di aiuto disperata, nessuno si degna di venire a constatare di presenza. Anche persone anziane attraversano questa strada. Vergogna, solo questo è evidente». È lo sfogo di Cristina Falanga, una residente della zona che attraverso un video ha denunciato lo stato in cui versa la strada.

Le piante hanno praticamente invaso l’intera corsia e sembra di passeggiare in mezzo alla giungla. Una situazione diventata insostenibile per il pericolo che questa incuria comporta. Infatti, le piante riducono molto la visibilità di chi è alla guida per non parlare della difficoltà che incontrano i conducenti delle motociclette, costretti a schivare le piante.

Dalla Rap hanno fatto sapere che la competenza è delle squadre «ville e giardini», ma che la strada è prevista nel piano di diserbo che le squadre Reset e Rap stanno portando avanti. E continua anche la lotta all’ultimo ingombrante che la partecipata di piazzetta Cairoli porta avanti ormai da oltre un anno. Anche in queste settimana l’azienda che si occupa del ritiro dei rifiuti ha proseguito il suo itinerario di ritiro straordinario della «munnizza» creata dagli abbandoni - questi spesso in zone servite dalla raccolta porta a porta, creando difficoltà agli operatori - e dagli ingombranti; oltre settemila raccolti nel solo mese di settembre.

Così, gli operatori hanno portato via l’immondizia che si era accumulata in via Imperatore Federico, in via Evangelista di Blasi (ancora in fase di definizione), in via Troina, in via Nissa, le campane presenti in via Noce e via dello Spasimo dove da mesi sembrava di essere in un negozio d’arredamento.

Ancora tante le strade dove le squadre della Rap dovranno andare, nella speranza che le vie appena servite riescano a mantenere un po’ di decoro almeno per qualche giorno. Già, perché dopo poche ore dal passaggio delle squadre Rap, qualcuno si diverte a riportare indietro le lancette, vanificando di fatto il lavoro delle squadre della partecipata. A questo proposito, l’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso, lo scorso anno ha presentato un esposto in procura.

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