"Qui è molto pericoloso. I camion passano dalla mattina alla sera. La segnaletica è poco evidente e le macchine sfrecciano la sera". Giuseppe Palmeri è il portiere di uno degli stabili di via Belgio. A pochi passi dall'edificio in cui lavora, lo scorso 13 maggio, il signor Franco ha perso la vita travolto da un camion. Questa mattina l'ennesimo incidente ha lasciato di stucco gli abitanti e i commercianti di via Belgio.
"La signora, per quanto ho visto, è venuta fuori dal muretto rosanero - racconta Roberto Florio, gestore di un bar nei paraggi - mentre guidi non te lo aspetti che uno salti il muretto, il signore con la Panda non ha fatto in tempo a frenare e se l'è ritrovata sopra".
Ma in via Belgio, strada principale d'accesso alle autostrade e spesso frequentata da tir, gli incidenti sono alla portata del giorno.
"Qui c'è sempre caos - spiega Chiara Guarino, commerciante della zona - gli automobilisti non rispettano i limiti di velocità e certe volte nemmeno i semafori. Di incidenti ne accadono spessissimo, tre a settimana. È proprio una brutta strada".
Stare attenti è il monito dei più. "Prima di attraversare guardo a destra e sinistra - spiega Andrea Chianello - È importante prestare molta attenzione anche alla guida perché la notte è una strada molto buia".
Nel video le interviste a: Roberto Florio, ristoratore della zona; Giuseppe Palmeri, portiere di uno stabile; un residente della zona; Gregorio Collica, ristoratore; Andrea Chianello, Giorgia Pisani e Carmelo Davì, residenti della zona.
Caricamento commenti
Commenta la notizia