Un lungo applauso, tanti palloncini e colombe bianche all'uscita del feretro del piccolo Bryan, il bimbo di 4 anni morto lo scorso 2 giugno nel mare di Termini Imerese. Oggi tantissima gente ha partecipato al funerale celebrato, nella chiesa di Santa Maria La Nova alla Vucciria, da don Michele Amorosini: "Quello che è successo fa rabbia - ha detto durante l'omelia -, un giorno magari chiederemo a Dio perchè si è voluto prendere il piccolo Bryan". Pianto straziante da parte della nonna che ha abbracciato la bara e ha avuto un leggero malore.
Il piccolo, nel giorno della Festa della Repubblica, si era recato con i genitori, il fratellino e alcuni amici, sulla spiaggia di Termini Imerese e ad un certo punto è stato notato a faccia in giù, in mare.
I genitori, come atto dovuto, sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Termini Imerese. Hanno ricevuto un avviso di garanzia con l’accusa di omicidio colposo. Ieri è stata eseguita l’autopsia, un accertamento tecnico irripetibile al quale ha assistito anche un consulente dei genitori del bimbo assieme all’avvocato. Si dovrà attendere novanta giorni per i risultati. Bryan Puccio è morto per annegamento e occorrerà stabilire se ci sono stati fattori scatenanti.
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