Per registrare versamenti e pagamenti Imu e Tari mai avvenuti usava anche le chiavi di accesso di ignari colleghi. Il colonnello Gianluca Angelini, comandante del nucleo di Polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Palermo, spiega la frode del dipendente del Comune di Palermo sospeso dal servizio perché accusato di frode per aver agevolato amici e parenti. "La corretta riscossione dei tributi - continua Angelini - risponde al fondamentale principio costituzionale di capacità contributiva, in base al quale ciascun cittadino è tenuto a partecipare alle spese della collettività in ragione delle proprie possibilità. La Guardia di finanza continuerà a perseguire con estremo rigore le condotte scorrette che ledono il principio di leale collaborazione alla base del rapporto tra Fisco e contribuente, con effetti negativi sull'entità delle risorse a disposizione degli enti pubblici e quindi sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini".