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Palermitani acquistano biglietti aerei per i profughi ucraini: ecco come aderire al «volo sospeso»

Voleva andare con il suo furgone a Cracovia per portare viveri, vestiti e tornare a Palermo con una famiglia di rifugiati. Ma facendo i calcoli, tra spese di viaggio e tempistiche, ha capito che conveniva fare arrivare la famiglia con l'aereo. Così, sulla scia del caffè sospeso napoletano, Ciccio Gangi ha pagato un volo. A ruota l'hanno seguito anche i suoi amici, biglietto dopo biglietto, dando vita all'iniziativa "il volo sospeso".

Ciccio Gangi è un appassionato di windsurf, insieme all'amica skipper Simona e al suo ragazzo ucraino Andriy Skalskyy ha deciso di dare il via a un corridoio umanitario per chi scappa dalla guerra in Ucraina. L'agenzia di viaggi Manfrè si sta dando da fare per organizzare i voli da Cracovia. Per contribuire all'iniziativa basta recarsi in via Empedocle Restivo e lasciare un contributo.

La settimana scorsa sono già arrivati così due ragazzi, Marco e Alexei. Poche ore fa, invece, Andriy e Ciccio sono andati in aeroporto a prendere una famiglia: quattro donne e tre ragazzini, di cui due gemelli. Verranno ospitati a Mondello, un palermitano ha messo casa sua a disposizione. "Voi siciliani siete persone meravigliose - Natalia Zhkukovska ha gli occhi lucidi, mentre abbraccia i suoi concittadini appena arrivati in aeroporto - ci date la forza di andare avanti, di cercare una vita più serena. Il nostro popolo questo non lo dimenticherà mai".

Natalia è atterrata nel capoluogo siciliano qualche settimana fa, a Charkiv, tra le bombe, ha lasciato il fratello e i suoi due gatti. "Palermitani vi amo tantissimo, grazie di tutto - conclude - speriamo finisca tutto presto. Slava Ucraina!"

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