A Palermo tra il liceo Cannizzaro e la succursale del Garibaldi, nella farmacia di via Maggiore Toselli, una mascherina FFP2 bianca costa 75 centesimi. Alla stazione, invece, il prezzo è rimasto a 1,50 euro. In via Cavour e al civico 95 di via Aspromonte sono già terminate, ma da lunedì arriveranno nuove scorte.
Nonostante l'accordo tra la struttura commissariale e le farmacie non sia stato ancora siglato, molte farmacie a Palermo hanno già abbassato i prezzi dei presìdi sanitari a 75 centesimi. Prezzo calmierato anche nella farmacia Polizzi di corso Calatafimi, nella farmacia Bonsignore di viale Regione, alla Statua e nella farmacia Rizzo, in piazza a Mondello.
“L'accordo sul prezzo calmierato, permette ai cittadini di accedere a un presidio fondamentale - afferma il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia - a 75 centesimi per le mascherine bianche. È importante che la farmacia abbia dato questo contributo in questo momento di crisi ulteriore dovuto all'avanzamento da parte della variante omicron”. E aggiunge: “La mascherina FFP2 è diventato un presìdio medico indispensabile per i cittadini. Ha una durata di 8 ore ed è necessario cambiarla per mantenere gli standard qualitativi del presidio ma soprattutto per evitare il contagio".
Nelle farmacie continua intanto l'impennata di prenotazioni dei tamponi rapidi. Le linee sono intasate e chiamare per prenotare un tampone senza trovare occupato diventa un'impresa.
“Il contributo che le farmacie danno alle report giornaliero del Ministero della Salute è un contributo fondamentale – afferma Tobia - sono più di due terzi i tamponi che, in media, vengono processati nelle farmacie del territorio nazionale”. Secondo il segretario nazionale di Federfarma c'è una ragione ben precisa se i cittadini hanno deciso di effettuare più tamponi proprio nel periodo delle festività: “In questo periodo il tampone è stato più richiesto anche per una questione di coscienza e di responsabilità. I cittadini che prima di andare in famiglia a festeggiare con i propri cari hanno voluto essere certi di non essere stati contagiati”.
“In media registriamo un tasso di positività tra il 15 e il 20%. - continua Tobia - Soprattutto negli ultimi giorni visto il diffondersi del contagio per la grande capacità di diffusione della variante omicron. E' un dato preoccupante”.
A monitorare il numero dei tamponi rapidi processati, la piattaforma regionale Sirges, non sempre però accessibile e funzionante. “Il numero dei tamponi processato nell'arco della giornata – spiega Tobia - viene comunicato attraverso i sistemi informatici, dalle farmacie alla regione, sulla piattaforma Sirges. Purtroppo in questo momento, e da diverso tempo, non è funzionante come dovrebbe. Questo causa qualche difficoltà e qualche ritardo dovuto al rallentamento della piattaforma e a volte all'impossibilità di accedervi”.
In aumento anche le prenotazioni dei vaccini. “Nella provincia di Palermo in media si effettuano più di cinquemila vaccinazioni alla settimana – spiega il segretario nazionale di Federfarma - ci sono state delle settimane nelle quali abbiamo raggiunto anche le 6500, quasi 7000 vaccinazioni nelle farmacie. Mi auguro che nelle farmacie si processino pochissimi tamponi e si inoculino tantissimi vaccini”.
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