Si chiama “Antimafia Itinerante” e partirà dall'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo domani (martedì 9 novembre), collateralmente al convegno “Il ruolo dei magistrati nel contrasto alle mafie”, nel quale interverranno il direttore Centrale Anticrimine, Francesco Messina; il vice presidente dell’Anm, Alessandra Maddalena; il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho; il vice presidente del Csm, David Ermini; il ministro della Giustizia, Marta Maria Carla Cartabia.
Una mostra multimediale realizzata interamente dalla Dia, in collaborazione con il Miur, per conoscere la struttura organizzativa, i metodi di indagine e la storia della direzione investigativa antimafia, il reparto d'eccellenza creato nel 1991 da Giovanni Falcone.
“Nel trentennale della fondazione della Dia abbiamo pensato di non limitarci soltanto ad una semplice cerimonia – ha spiegato Vallone ai giornalisti nel corso della visita in anteprima della mostra –, abbiamo pensato che dovevamo andare in mezzo alla gente a raccontare che cos'è l'antimafia e cos'è la mafia agli studenti, alla gente normale e ai referenti delle istituzioni perché anche loro devono essere protagonisti della lotta alla mafia”.
Trentaquattro pannelli per 5 sezioni tematiche. Dalla nascita della Dia alle cooperazioni internazionali, ripercorrendo le più note misure di contrasto alla criminalità organizzata e le operazioni messe in atto dalla direzione investigativa antimafia in questi trent'anni di storia. L'arresto di Bagarella in corso Tukory, nell'estate del 1995, l'operazione Missing sul piccolo Giuseppe Di Matteo, e ancora: i legami con la 'ndrangheta calabrese o con la mafia cinese.
Trent'anni di storia e operazioni documentate a dovere da video e approfondimenti a cui i visitatori potranno accedere tramite la scansione di un codice QR inserito nei pannelli. La mostra che sarà esposta in 22 città, sarà aperta al pubblico nei pomeriggi del 9 e 10 novembre dalle ore 14.00 alle 17.00, e nei giorni di giovedì 11 e venerdì 12 novembre, dalle 9 alle 17. Per accedere all’interno dell’aula bunker sarà necessario esibire il green pass.
Nelle settimane successive, “Antimafia Itinerante” toccherà le sedi siciliane di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Catania e Messina, per poi risalire lo stivale.
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