Condannato per mafia, continuava a percepire fondi europei. A scoprirlo, i finanzieri della Compagnia di Partinico. L'uomo, aveva intascato illecitamente oltre 47 mila euro erogati nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per le campagne 2015, 2016 e 2017.
I finanzieri hanno accertato che il responsabile, nonostante fosse stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, aveva richiesto e ottenuto i contributi pubblici omettendo di dichiarare la condanna irrevocabile decretata dal Tribunale di Palermo, contravvenendo, quindi, ai divieti stabiliti dall’art. 67 del Codice Antimafia. L'uomo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, oltre ad essere stato condannato in via definitiva per associazione mafiosa per aver ricoperto posizioni di vertice all’interno del mandamento mafioso di Partinico, risulta essere stato coinvolto in ulteriori vicende penali per traffico di sostanze stupefacenti, reati ambientali e per emissione di assegni a vuoto.
L’indebito percettore è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Palermo che ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca “per equivalente” delle somme di denaro percepite indebitamente, eseguito dai militari della Compagnia di Partinico.
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