I carabinieri della stazione di Misilmeri hanno scoperto una piantagione di cannabis nascosta in un terreno, in manette tre palermitani, un 51enne e due 31enni, accusati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari hanno eseguito un controllo all’interno di un terreno alla periferia di Misilmeri, sorprendendo i tre uomini mentre irrigavano una piantagione di cannabis da quasi 650 esemplari, con fusti alti oltre il metro e mezzo e in ottimo stato di maturazione. La perquisizione, estesa anche a un magazzino presente all’interno del fondo, ha consentito di rinvenire anche circa 13 chili di marijuana già essiccata e parzialmente confezionata e pronta per l’immissione in commercio, oltre a materiale per la pesatura ed il confezionamento.
Il gip di Termini Imerese ha convalidato gli arresti e disposto per i tre la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In due erano già noti alle forze dell’ordine. Il valore stimato della piantagione e della sostanza stupefacente sequestrata è di circa 100 mila euro.
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