Sono ormai 901 le bare in attesa di sepoltura al cimitero dei Rotoli di Palermo. E così anche le tecnostrutture realizzate per accogliere momentaneamente i defunti non sono più sufficienti.
C’è confusione su chi dovrebbe fare le pulizie nelle strutture - scrive Connie Transirico sul Giornale di Sicilia oggi in edicola -: non essendo autorizzate, la Reset non ci va. Si apre invece uno spiraglio proprio sulle due tensostrutture che dovranno gradualmente essere svuotate e poi rimosse. Dalla Sovrintendenza diretta da Selima Giuliano, fanno sapere che la situazione è monitorata ma che, proprio in virtù delle deroghe previste per il Covid-19, non verranno prese misure fino alla fine della emergenza sanitaria.
Durante il sopralluogo, i tecnici del Comune hanno individuato alcuni spazi dove spostare le bare (alcune si sono spaccate), uno è un magazzino già svuotato e pronto a ospitare su scaffalature circa 40 salme. E qualcosa si muove sul fronte delle cremazioni.
Restano i disagi sui servizi igienici, ancora chiusi e tra i viali sono accatastati i loculi prefabbricati che aspettano di essere posizionati. Nessuno è al lavoro per questo. L’area ripulita dai massi resta chiusa in attesa del collaudo e quindi niente tumulazioni in quella parte del cimitero.
servizio di Marco Gullà
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