Tornano a protestare davanti Palazzo D’Orleans a Palermo circensi e lavoratori degli spettacoli viaggianti che, fermi da marzo scorso, non hanno mai ricevuto ristori.
“Per vivere ci hanno dato una mano la cColdiretti e la cittadinanza - racconta il clown Vladi Rossi del circo Rinaldo Orfei Forum Palermo - sono le istituzioni però che dovrebbero aiutarci. Così oggi noi chiediamo: fateci lavorare”.
“Siamo stanchi di stare fermi - aggiunge poi Toti Speciale, segretario nazionale Unesv, categoria spettacoli viaggianti - noi siamo tutti nuclei familiari: quando si ferma una giostra si ferma tutta la famiglia. Non possiamo sempre andare alla Caritas. Chiediamo di poter riaprire, e se proprio non è possibile chiediamo dei fondi di solidarietà che possano sostentarci”.
Intanto la Lega e il centro destra hanno raccolto le richieste dei manifestanti, presentando all’Ars un ordine del giorno a loro dedicato.
“È giusto che abbiano i ristori, è giusto che tornino a lavorare in sicurezza, è giusto garantire un po’ di divertimento anche ai nostri bambini che hanno passato tanti mesi in casa”, dichiara Igor Gelarda, capogruppo Lega.
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