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Coronavirus: primi tamponi per chi arriva al porto di Palermo, non tutti decidono di sottoporsi al test

Cominciati ieri sera gli screening con tampone rapido anche al porto di Palermo per i passeggeri in arrivo. “Al porto copriamo sette approdi, sei a Palermo e uno a Termini Imerese”, afferma il commissario straordinario per l’emergenza covid Palermo e provincia, Renato Costa, “cominciamo alle 6 di mattina con la prima nave da Napoli e chiudiamo alle 23.30 a Termini Imerese con la nave da Genova. Questi però sono orari orientativi, perché, date le condizioni meteo, stasera per esempio faremo i tamponi a una nave che sarebbe dovuta arrivare alle14 e arriverà verso le 19. È una situazione complicata, ma la gestiamo abbastanza bene, tutto grazie ai giovani medici che non hanno esitato nel dare la loro disponibilità per tutto ciò che è correlato all’emergenza covid. Senza di loro non avremmo funzionato”, conclude.

Nel frattempo i passeggeri iniziano a sbarcare: il tampone è facoltativo, non tutti scelgono di sottoporvisi, ma qualcuno nonostante il lungo viaggio e la pioggia si avvicina alla postazione degli operatori.

“Vengo da Bologna, il viaggio è stato abbastanza in sicurezza, le distanza c’erano nonostante l’atteggiamento di qualcuno non fosse sempre rispettoso. Ho deciso di fare il tampone per tutelare soprattutto le persone che vengo a trovare tornando a casa, i familiari e le persone più anziane”, racconta Matteo, studente fuorisede rientrato a Palermo per Natale.

“Vengo da Livorno e ho deciso di fare il tampone non appena sbarcato a Palermo”, dice poi Davide, “è stata una vera comodità poter fare il test rapido qui al porto e ricevere subito il risultato. Per fortuna sono negativo, così potrò riabbracciare mia figlia”, conclude.

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