Si è svolta sotto Palazzo delle Aquile, a Palermo, una manifestazione a favore della liberazione di Patrick Zaky, il ragazzo egiziano, studente in scambio all’Università di Bologna, che da 8 mesi è detenuto presso il carcere di Tora, nel sud del Cairo.
Il suo è un arresto preventivo, scattato a febbraio scorso quando il giovane ha fatto ritorno a casa per le vacanze, e che però si teme possa essere prolungato per altri 2 anni. L’accusa è quella di propaganda contro lo Stato, avanzata dopo la pubblicazione da parte di Patrick Zaky di alcuni post su Facebook, racconta Emanuela Valenti, attivista Amnesty International circoscrizione Palermo, “in cui difendeva i diritti umani all’interno di un contesto sociale, quello egiziano, dove effettivamente la garanzia degli stessi talvolta viene meno”.
“Noi oggi siamo qui per ribadire che dopo 8 mesi non tocca più solo ad Amnesty International, agli enti locali, alle associazioni, all’università, ai familiari e agli amici richiedere il rilascio di Patrick: è necessario un impegno serio da parte del governo”, conclude.
A contribuire all'organizzazione della manifestazione a Palermo anche associazione InOltre - Alternativa Progressista che, insieme al coordinamento siciliano di Amnesty Sicilia.
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