Sequestrato a Palermo l'immobile dove ha sede la Virgin, un centro fitness, illegale e a rischio crollo. In azione la Polizia municipale che, attraverso le unità specialistiche di polizia edilizia e di polizia giudiziaria presso la procura, ha dato esecuzione al decreto disposto dal gip.
È emerso che per l’edificio preesistente era stata presentata presso gli uffici comunali una Dia per lavori di ristrutturazione. In realtà, l’intervento edilizio ha comportato una ristrutturazione con aumento della superficie utile dell’edificio e diversa sagoma esterna che necessitava di permesso di costruire, omettendo così di corrispondere gli oneri di urbanizzazione per circa 60 mila euro e ottenendo un ingiusto vantaggio, con la partecipazione dei funzionari che avrebbero ritenuto legittima la Dia presentata, avendone concordato gli oneri da corrispondere in misura inferiore a quella legittima. Da ulteriori indagini disposte dalla procura della Repubblica è emersa anche l’esistenza di criticità su calcoli strutturali tali da compromettere la staticità dell’edificio.
"Non ce lo aspettavamo - dice una donna fuori dal cancello -. Una struttura così grande, non ce lo potevamo aspettare. Il personale, comunque, è veramente preparato e c'è molta pulizia all'interno".
"Ci sono rimasta malissimo - ha dichiarato un cliente -. Speriamo che vada tutto bene".
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