Ha chiesto al governo di intervenire per il recupero dell’imbarcazione dove potrebbe trovarsi il corpo del figlio, il 26enne Vito Lo Iacono, comandante del Nuova Iside e unico membro dell’equipaggio ancora disperso. Dopo aver perso il marito Matteo, Rosalba Cracchiolo sta facendo di tutto per poter dare una sepoltura al figlio.
Oggi ha ricevuto la visita del ministro alla Famiglia Elena Bonetti, che si è recata a Terrasini nel corso della sua tappa palermitana per incontrare i familiari dell'equipaggio. "Spero che lo Stato ci aiuti a recuperare il relitto. Non dare sepoltura a mio figlio sarebbe un fatto atroce", dice Rosalba Cracchiolo, come è possibile sentire nel video di Piero Longo.
Dal ministro, che si è intrattenuta a Terrasini per circa un'ora, arriva la promessa che il governo non abbandonerà la famiglia. "C'è un rinnovato impegno per restituire a questa famiglia il corpo di Vito. Lo Stato c'è", ha detto alla donna durante l'incontro.
Il legale della famiglia Lo Iacono, Aldo Ruffino, ha confermato anche l'impegno del ministro a non lasciare da sole le famiglie dal punto di vista economico. «Il ministro - ha detto Ruffino - aiuterà le famiglie che da quel terribile 12 maggio hanno perso gli uomini che garantivano il loro sostentamento. E impegnerà il governo Conte nel recupero dell’imbarcazione che si trova da due mesi in fondo al mare forse con il corpo di Vito Lo Iacono l'unica delle tre vittime della tragedia che il mare non ha ancora restituito».
«L'affondamento della Nuova Iside ha stravolto e sconvolto le nostre vite - dicono i famigliari dei tre pescatori, Vito, Giuseppe e Matteo Lo Iacono vittime del naufragio - abbiamo perso i nostri figli e i nostri compagni di vita e questo dolore è reso più grande dal sapere Vito non ancora tornato in porto». Ad organizzare la visita del ministro alla famiglia il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci.
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