Continua la visita in Sicilia del ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nell'ambito dei tavoli regionali con tutti gli attori che si occupano di scuola.
I tavoli, spiega il ministro davanti alla scuola Falcone dello dopo l'incontro con la preside, sono l'occasione "per andare di realtà in realtà e capire quali sono le esigenze di ognuno". "Abbiamo l'obiettivo - continua - di cercare nuovi spazi, anche al di fuori della scuola, e di ampliare l'organico".
"Priorità è anche la sicurezza della scuola 'Falcone' - precisa il ministro - e di altri istituti di Palermo. Metteremo degli impianti di videosorveglianza lavorando insieme con questura e prefettura. La scuola non si piega: offendere la scuola significa offendere lo Stato e questo non lo permetteremo, né come ministro dell’Istruzione, né come dirigente scolastica, né come comunità scolastica. La scuola è baluardo di legalità e dello Stato".
In merito alla proposta di portare gli studenti fuori dalla scuola, il ministro precisa che ciò avverrà solo se all'interno di siti culturali, in luoghi nei quali forse gli studenti da soli non andrebbero.
Novità per i libri di testo. Il ministro spiega che è stato attivato un Pon per gli studenti in difficoltà. "«Abbiamo attivato un bando da 236 milioni che è stato pubblicato oggi: ogni scuola secondaria di primo grado potrà avere fino a 100 mila euro mentre le scuole secondarie di secondo grado potranno avere fino a 120 mila euro per comprare i libri di testo, device e zainetti agli studenti meno abbienti. La scuola deve arrivare a chi ha più difficoltà: nessuno deve restare indietro".
Attenzione anche agli arredi. "Siamo al lavoro con il commissario Arcuri per l'acquisto di banchi singoli, moderni, che consentano forme didattiche innovative anche in futuro", continua Lucia Azzolina.
Video di Marco Gullà
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia