Una Pasqua diversa, "inconsueta", senza celebrazioni pubbliche e vissuta "nel senso più profondo della festività". Così l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice spiega la Pasqua durante l'emergenza coronavirus.
"La Pasqua è la piena partecipazione alla vita degli uomini e del suo Figlio che discende negli inferi per liberare ogni uomo. E quindi la Pasqua può essere andare in profondità rispetto al senso della vita segnata da quest'evento che è il coronavirus che rivela tutta la nostra fragilità", spiega Lorefice.
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