Rapina e lesioni, aggravate dall’odio razziale. È stata inaudita la violenza con la quale un gruppo criminale ha picchiato alcuni cittadini cingalesi all'interno di un market a Palermo qualche mese fa. Per questo motivo è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip di Palermo, nei confronti di un gruppo di malviventi palermitani.
Le vittime furono fatte bersaglio di calci e pugni e una di loro, trascinata nel retrobottega del negozio e malmenata, subì la rapina dell’anello che portava al dito.
"Uno di questi cingalesi era stato apostrofato perché aveva urinato per terra - ha detto il capo della squadra mobile di Palermo, Rodolfo Ruperti - Per questo motivo è stato malmenato prima per strada e poi all'interno del market, dove aveva trovato riparo. Qui sono entrate 11 persone, armate di sbarre e mazze, scagliandosi con violenza contro il bengalese e altri connazionali".
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