Centoquaranta famiglie palermitane con bambini disabili attendono l 'ok del Comune al "Piano personalizzato" che si dovrebbe prendere in carico le necessità e cure dei piccoli.
Si tratta di progetti specifici per i disabili hanno come obiettivo la loro piena integrazione nell’ambito familiare, sociale, nei percorsi dell’istruzione scolastica e nel lavoro.
I genitori dei disabili sollecitano il via libera, chiedendo la firma delle determine, anche se il Comune tiene a precisare che il nullaosta c'è e ormai è solo questione di giorni. Roberta Sampino, madre di un bimbo disabile, non nasconde il suo disappunto, basta ascolta le sue parole in questo video. "Non sappiamo le motivazioni dei ritardi e non ci interessa il perchè. Noi vogliamo soltanto una firma".
Ad affiancarla nella protesta c'è Ottavio Zacco, consigliere comunale: "Ancora una volta dobbiamo andare a sollecitare gli uffici comunali - afferma -. Ben 140 famiglie si trovano con l'approvazione dei progetti, c'è la disponibilità economica grazie all'impegno della politica ma per un problema burocratico le determine non sono state firmate". "Sarà mia cura, nel brevissimo, incontrare l'assessore e il dirigente, affinchè si trovi una soluzione", dice anche Gianluca Inzerillo, presidente VI commissione attività sociali.
Ma l'assessore comunale alle Attività sociali, Giuseppe Mattina precisa: "La firma sulla determina è stata già apposta. Palermo è uno dei pochi Comuni a non aver ricevuto sollecitazioni da parte dell'Autorità giudiziaria per attivare i progetti personalizzati. Abbiamo messo su un sistema di accreditamento per offrire tutti i servizi di cui necessitano i bambini con disabilità. Le richieste di progetti personalizzati, pervenute agli uffici comunali per le attività sociali - conclude -, sono oltre 800 e spesso non permettono di rispondere in maniera efficace e tempestiva alle richieste dei cittadini".
Le interviste di Marcella Chirchio
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