A partire da novembre i 2 mila nuclei familiari iscritti negli elenchi dell'emergenza abitativa potranno rivolgersi a uno dei dieci sportelli territoriali, in cui troveranno professionisti pronti ad accogliere le loro richieste, valutare le loro storie e provare a progettare insieme un percorso individualizzato di fuoriuscita dallo stato di bisogno.
È questo l'obiettivo primario dell'Agenzia sociale per la casa per l'inclusione sociale di Palermo, finanziata con 2,1 milioni del Pon Metro e che comincia a muovere i suoi primi passi, puntando a promuovere attività di sensibilizzazione fino a ottobre, per poi diventare operativa con l'apertura dei punti-snodo dotati di assistente sociale, educatore professionale, psicologo e mediatore culturale, nelle otto circoscrizioni cittadine, a Monreale e Villabate.
Nel video le interviste all'assessore comunale alle Attività sociali, Giuseppe Mattina, e al direttore tecnico del progetto per l'amministrazione, Giovanni Paternostro.
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