Recuperati da una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco i nove corpi della tragedia di Casteldaccia, dove, a causa dell'esondazione del fiume Milicia ingrossato dalle piogge cadute ieri, due nuclei familiari sono rimasti uccisi in una villetta di contrada Cavallaro. Presenti anche uomini della polizia e dei carabinieri.
''Una tragedia immane ci ha colpiti. Non riusciamo ancora a comprendere come sia potuto accadere'' dice Giovanni Di Giacinto, il sindaco di Casteldaccia. Il sindaco si trova sul luogo della tragedia. ''Il fiume - aggiunge - non ha mai causato pericoli, non è mai esondato e qui a Casteldaccia non ha piovuto molto. Il fiume nasce nella zona di Ciminna-Caccamo e forse è stato ingrossato dalle piogge cadute lungo il suo percorso''.
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