
"Siamo rimasti stupiti per aver trovato una fabbrica d'armi in piena attività. C'erano una decina di armi che dopo le modifiche sarebbero state pronte a sparare. La perquisizione è andata avanti per diverse ore e sono state impiegate decine di uomini". Lo dice il capo della Squadra Mobile, Rodolfo Ruperti che ha condotto le indagini per ritrovare l'arsenale di armi in una ville di Ciaculli a Palermo.
"Ci siamo avvalsi - aggiunge - di metal detector e di cani antiesplosivo, perché l'area dell'intervento era estesa e le armi erano nascoste in doppifondi dentro di botole interrare, in tubi e dentro camini. L'uomo di 49 anni svolgeva la sua attività lavorativa come Pip in una chiesa. L'indagine è in pieno svolgimento e si vedrà se queste armi hanno sparato".
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