"Il governo ha avviato le procedure per stanziare ulteriori fondi per la messa a norma degli edifici scolastici della Sicilia". Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Marco Bussetti in visita all'Istituto comprensivo "Giovanni di Falcone" del quartiere Zen a Palermo. Il ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Marco Bussetti, insieme al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e all'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, ha firmato a Palermo il protocollo di potenziamento del sistema educativo siciliano.
"È il primo passo per accrescere il senso di appartenenza al proprio istituto, fondamentale per avere pieno rispetto del ruolo della scuola e per sentirsi pienamente coinvolti - ha affermato il ministro Bussetti - da Palermo si lavora per il bene dell'Italia e oggi si inaugura un modello nuovo che mira, innanzitutto, a garantire ai ragazzi strutture sicure. L'obiettivo del protocollo è quello di contrastare la dispersione scolastica, potenziare l'offerta formativa rivolta agli studenti dell'isola, favorire una maggiore collaborazione tra scuola e famiglie e una migliore inclusione degli alunni con disabilità. Una sperimentazione che coinvolgerà una scuola pilota per provincia, selezionata per l'alto tasso di dispersione scolastica e per un'elevata presenza di alunni in condizioni di svantaggio personale e familiare. Un lavoro di squadra, che ha messo in sinergia tutti gli uffici degli enti interessati e che ha portato a definire un percorso che, in primis, rilancia il tempo pieno in Sicilia, coprendo il 7% e rappresentando la percentuale più alta in Italia".
Presente anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che ha precisato: "Sul fronte dell'edilizia scolastica abbiamo ereditato una situazione difficile con il 60% delle scuole siciliane che non sono a norma e oggi abbiamo a disposizione 270 milioni da destinare proprio alla messa a norma delle nostre scuole".
A dare il benvenuto è stata Daniela Lo Verde, la dirigente scolastica dell'Istituto che ha ringraziato il ministro per tutte le promesse mantenute che hanno supportato l'avvio dell'attività scolastica: "Da questa scuola deve partire, per tutto il territorio nazionale, un esempio di impegno e di capacità per arginare il fenomeno della dispersione, per rafforzare il ruolo della scuola in un quartiere a rischio qual è lo Zen- ha detto Lo Verde - La scelta di questa sede per la firma di un protocollo così importante dà forza a chi si dedica alla formazione dei giovani con amore".
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