Una nuova sistemazione per gli 80 rom, dopo il sequestro del campo nomadi alla Favorita, a Palermo.
E' l'obiettivo di Leoluca Orlando, pronto a liberare quest'area, dando dunque un nuovo alloggio a questi nomadi.
"E' necessario e urgente dare attuazione al progetto, - dice il sindaco di Palermo - che è già inserito e finanziato con il Pon Metro, per la definitiva dismissione del campo, attraverso la ricollocazione dei suoi attuali abitanti e l'intensificazione dei percorsi di integrazione. Quello del definitivo abbandono del campo è per altro un obiettivo che la stessa comunità Rom di Palermo si è dato, come confermato anche recentemente negli incontri avuti con l’amministrazione comunale".
Il progetto complessivo con uno stanziamento di circa 900 mila euro, prevede, aggiungono "la presa in carico di quei nuclei familiari e quei singoli che decideranno di abbandonare il campo, partecipando ad un percorso di accompagnamento alla casa con progetto personalizzato, in relazione al numero di componenti del nucleo e/o ai soggetti interessati e alla complessità e gravità della situazione sociale".
"Quindi, non soltanto un progetto per la soluzione dell’emergenza abitativa, - affermano al comune - ma anche di accompagnamento sociale, attraverso percorsi di formazione, facilitazione dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità, il sostegno ai percorsi scolastici dei minori. Proprio su quest’ultimo tema, nei giorni scorsi ha preso avvio il progetto per l’inclusione dei bambini Rom, Sinti e Camminanti, finanziato in parte con fondi comunali e in parte con fondi del Pon inclusione".
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