Coldiretti Sicilia lancia l’allarme incendi. Dopo le piogge, che nelle scorse settimane hanno devastato diversi ettari di terreno e serre nel Ragusano, negli ultimi giorni è arrivato anche il fuoco a danneggiare gli agricoltori dell’Isola. Così ieri un rogo ha bruciato campi di grano e fieno a Caltavuturo.
Il presidente Coldiretti Sicilia, Francesco Ferreri, ha evidenziato la necessità di un piano operativo regionale per: “Evitare il disastro dello scorso anno. Purtroppo oltre al piano prevenzione incendi, che si dimostra inefficace, riscontriamo sempre meno controllo su territorio. Non va dimenticato che lo scorso anno il disastro di Chiaramonte Gulfi partì esattamente da un campo di grano che a seguito delle condizioni del tempo facilitarono il propagarsi delle fiamme – ha continuato Ferreri - Ma il problema del controllo del territorio non si limita a queste azioni, ogni hanno tantissimi agricoltori denunciano situazioni limite che dimostrano che nelle campagna manca un'azione incisiva di controlli. Su questa problematica va fatta un'attenta riflessione, anche perché le difficoltà di mercato e climatiche non si posso sommare altri problemi che riguardano il controllo del territorio oltre la viabilità. Inoltre le maggiori difficoltà le riscontriamo sempre nelle aree rurali e più isolate, ma il rischio di perdere l'agricoltura di determinate zone sarebbe un disastro perché avremo perso la nostra biodiversità e le nostre tradizioni”.
S. I.
Caricamento commenti
Commenta la notizia