Centinaia di persone si sono strette questa mattina attorno alla famiglia di Annamaria La Mantia e Angela Merenda, madre e figlia, nella Chiesa Evangelica "Dio con Noi”, dove si sono svolti i funerali della due donne investite e uccise venerdì sera in via Fichidindia, nel quartiere di Brancaccio, a Palermo.
Per la loro morte un uomo di 35 anni, Emanuele Pelli, si trova in carcere: è fuggito dopo l'investimento senza dare soccorso. Non c'era solo dolore, ai funerali, ma anche tanta, tanta rabbia per un destino assurdo, che non ha spiegazioni, quello toccato ad Anna Maria e Angela.
“So soltanto che mia madre e mia sorella non ci sono più. Una situazione che non si può sopportare. Non ci sono parole - dice Enza Merenda, figlia di Anna Maria La Mantia e sorella di Angela - Non si può colmare questo vuoto, non si può colmare. Mia madre e mia sorella non ci sono più, ma sono nei nostri cuori, non se ne andranno mai. Anche se non si può dare una spiegazione, con due famiglie distrutte. Nella fede dobbiamo avere la forza di andare avanti. ”.
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