PALERMO. ''La famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù è storicamente tra le più antiche e influenti di Cosa nostra. E' stata capace di riorganizzarsi internamente dopo ogni operazione delle Forze dell'Ordine e della magistratura'', dice il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo col. Antonio Di Stasio, commentando l'operazione antimafia 'Falco'.
''Nonostante la recente morte del capo dei capi, anche l'operazione odierna conferma, ancora una volta, come cosa nostra prosegua lungo il solco tracciato da lunghi anni di storia criminale, tramandando regole e tradizioni ferree ai nuovi affiliati, ricostruendo di volta in volta la sua gerarchia con elezioni dei rappresentanti ai vari livelli, controllando il territorio, ricorrendo all'uso della violenza nella pratica estorsiva e sostenendo gli affiliati detenuti e le rispettive famiglie'' aggiunge.
''Sono trascorsi poco meno di 10 giorni da quando l'Arma dei Carabinieri ha duramente colpito un'altra storica famiglia mafiosa cittadina, quella di Borgo Vecchio - prosegue -. Ma, nonostante il momento storico abbia dimostrato segnali di cambiamento di direzione della Sicilia, questa volta non si è registrata la stessa collaborazione dei commercianti che hanno denunciato i loro estorsori''.
immagini di Marco Gullà
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