PALERMO. Calogero Lo Presti, 23 anni, cugino del boss di Portanuova Tommaso Lo Presti, è stato fermato poco dopo l'omicidio di Andrea Cusimano, fruttivendolo di 30 anni ucciso a colpi di arma da fuoco nel mercato del Capo.
"Questo è un luogo dove si trova un mandamento tra i più importanti della provincia di Palermo, costantemente controllato dalle forze dell'ordine - commenta il colonnello Antonio Di Stasio, comandante del comando provinciale dei Carabinieri di Palermo -. Fermato il presunto killer, - sono in corso tutti gli accertamenti del caso, tra cui il movente. La vittima è rimasta uccisa sotto vari colpi di arma da fuoco, tra i quali uno al torace".
Per quanto riguarda la dinamica, il colonnello aggiunge: "Mentre la vittima si trovava nel suo luogo di lavoro, è arrivata una macchina e da quel momento sono partiti i colpi. Ne è seguita una fuga. Ma anche la dinamica è tutta in fase di accertamento".
Immagini di Piero Longo
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7 Commenti
Contro mafia
26/08/2017 13:28
Onore al cc.... integerrimo e fedelealla divisa e al suo lavoro, mettendo a rischio la sua stessa incolumità! Auspico un'aumento massiccio dell esercito e/o gprze dell ordine per dare un taglio definitivo alla mafia. Non ne' possiamo più di loro... ma volete liberarci da questa peste? Ma per quanto tempo ancora dobbiamo convivere, o avere paura, di queste bestie feroci!?
Totuccio
26/08/2017 16:43
Purtroppo esistera' per sempre...e' impossibile eliminare e contrastare...
Giovanni
26/08/2017 14:38
direi fortuna di trovarsi al posto giusto 2 uomini pieni di coraggio! più che istituzioni che sappiamo benissimo che difficilmente hanno mai beccato un colpevole!
piero. 51
26/08/2017 15:06
Adesso inizia il tortuoso iter delle indagini, testimonianze e prove in un sostrato sociale difficile e impervio
Roberto
26/08/2017 17:04
Per questi due carabinieri encomio e medaglia d' oro al valore senza indugio. Un inchino a questo grandissimo intervento.. gesti come questi ancora ci fanno credere nello stato.
Carlo52
26/08/2017 20:29
Perfettamente vero, ma, purtroppo questo individuo COLTO in FLAGRANZA con sacrificio e pericolo di due che fanno fino in fondo il proprio dovere, avrà gli stessi diritti di un imputato di profilo basso e magari di pericolosità sociale irrilevante, è vero anche che, secondo certi Avvocati, "pecunia non olet"
Carlo52
26/08/2017 20:25
Gìà l'ambiente è abbastanza invivibile per la pletora di abusivi e per le irregolarità nella vendita e conservazione di prodotti: ci si mette anche un disgraziato che spara tra la folla ed avrà immagino causato anche panico grave: mi chiedo quale sia la differenza tra un simile figuro mezzo fuori di testa (evidentemente) che rischia le vite altrui per una sua problematica da delinquente preso sul fatto ed un terrorista isis che colpisce alla cieca... Quando si ha la fortuna e la razionalità/coraggio di questi due agenti, di catturare in flagranza uno che si comporta così si dovrebbe aggiungere l'accusa di TERRORISMO... Quanto ai "mercati storici", alcuni inventati dai politicanti con l'intento inconfessabile di dare un "puosto" agli abusivi storici e di nuova acquisizione, bisognerebbe rivedere l'ordine pubblico e le problematiche di vendita e conservazione ad es. in Via Montalbo, via Majali fino a via Maqueda, borgo Vecchio (zona Nord), ed in svariati altri, ripristinando la LEGALITA' con l'Annona (VV.UU) e Polizie e Finanza: ma quale politcante che pesca a piene mani tra questo elettorato facile e malleabile lo farà?
Carlo52
26/08/2017 21:35
Il Sig. Totuccio si comporta come certi vecchietti che si riunivano nella piazza del paese rimuginando sempre sul fatto che "il Mondo è tintu" l'uomo è crudele, la "malapianta" non si può estirpare: con questa filosofia siamo giunti al 2017, si rende conto o no , Sig. Totuccio, che Lei sta dando, senza volerlo, evidentemente, ma solo perchè ha sentito solo questo, man forte a "loro"???
Gia
27/08/2017 14:36
Io no visto nulla non ho sentito niente ma perché hanno ammazzato qualcuno? Mah sicuramente riscussu ri fimmini