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Disabili, Pif urla al telefono contro Crocetta: "Se non sai trovare i soldi, dimettiti" - Il video

PALERMO. S'è trasformato in una sorta di show con dirette su Facebook a go-go e migliaia di like e commenti il blitz di una decina di disabili in carrozzella, accompagnati da parenti e amici che chiedono assistenza h24 per i loro congiunti, negli uffici della Presidenza della Regione siciliana, occupati per oltre sei ore.

La scena se l'è presa Pif, il regista palermitano che in mattinata s'è presentato davanti al Palazzo assieme a Giancarlo e Alessio Pellegrino, i due fratelli tetraplegici che furono costretti a fare anticamera per otto ore nella portineria dell'assessorato alla Famiglia senza mai essere ricevuti.

Le 'Iene" la scorsa settimana hanno mandato in onda un doppio servizio sulla vicenda costato il posto a Gianluca Miccichè che si è dimesso da assessore sull'onda delle polemiche, con l'accusa di essere fuggito in auto per evitare di parlare con i fratelli.  Il governatore Rosario Crocetta ieri s'era impegnato a incontrare oggi i fratelli Pellegrino, la notizia era stata diffusa sui social network. E così stamattina altri disabili si sono presentati davanti Palazzo d'Orleans per incontrare il governatore, che però si trovava da tutt'altra parte della Sicilia: a Vittoria, in provincia di Ragusa.

A quel punto è scattato il blitz. Con in testa Pif la delegazione è entrata nel Palazzo, prima al secondo piano, occupando la sala della giunta e la stanza di Crocetta, poi alcuni funzionari e commessi hanno consigliato ai manifestanti di salire al terzo piano per aspettare nella sala Alessi, quella delle conferenze, il governatore che intanto veniva contattato dal suo entourage. La tensione è salita quando hanno appreso che Crocetta sarebbe potuto arrivare solo nel pomeriggio. Alcuni disabili sono stati costretti a lasciare la Presidenza per problemi di salute, altri sono rimasti in condizioni di estremo disagio, dovendo andare in bagno e dovendo mangiare. Qualcuno ha comprato delle sfoglie e delle bibite.

E Pif al telefono ha scatenato la sua ira contro il governatore, dall'altro lato della cornetta: «Presidente c'è un'emergenza: ci sono 3600 disabili che non hanno assistenza. È un loro diritto. Se lei non è in grado di dare assistenza a questi disabili, se non sa trovare i fondi, si dimetta». «Non abbiamo più pazienza - ha aggiunto Pif - deve trovare subito una soluzione definitiva, basta perdite di tempo. Ci deve dire quando. Oggi pomeriggio è già tardi. Deve venire subito perchè noi siamo incazzati, ci sono i disabili che aspettano».

Crocetta è arrivato intorno alle 16. Il faccia a faccia è stato durissimo: «Ci metto te al mio posto così risolvi il problema», dice il governatore a Pif che lo incalza. «Ma io non sono mica il presidente della Regione..», replica il regista chiedendo a Crocetta un impegno preciso. «Se non risolve il problema di tutti i disabili entro due mesi si dimetta», ammonisce Pif. E Crocetta: «Questo in politica si chiama ricatto, ho preso degli impegni e tu li verificherai». La risposta è piccata: «I ricatti li faceva il suo assessore: presidente è finita. Non avete più credibilità».

«Mi sto prendendo la responsabilità politica e morale, tra due mesi si risolve il problema dell'assistenza ai disabili. Ho preso degli impegni se non lo faccio, Pif farai tutte le campagne di informazione che vorrai», ribatte il governatore. Per assistere h24 i disabili servirebbero 460 milioni di euro.

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