PALERMO. Nuova protesta dei dipendenti del call center Almaviva di Palermo che hanno occupato la sede di via Marcellini per dire “no alla deportazione” a Rende in provincia di Cosenza in Calabria. I primi 154 dovrebbero partire già alla fine di ottobre.
I restanti 246 entro la fine dell’anno. "Tutti gli operatori sono entrati in pieno stato di agitazione. Hanno chiuso i cancelli con le catene e chiedono un incontro urgentissimo con i prefetto e i vertici dell'azienda Enelper sollecitare la chiusura veloce della vertenza Almaviva e la garnzia dei diritti di tutti i lavoratori", spiega Saverio Todaro sindacalista della Uilcom.
Immagini di Marco Gullà
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